Il teatro scelto per fare da cornice alle esternazioni estive è quello di Pozzallo. Il presidente della regione siciliana, in vacanza in giro per la Sicilia, proprio non riesce a stare lontano dai riflettori. Cosi, dopo l’arcipelago delle Eolie, si presenta in visita ufficiale alla torre Cabrera di Pozzallo insieme alla deputazione Iblea e al sovrintendente ai Beni Culturali, secondo quanto racconta l’edizione locale del Giornale di Sicilia.
A parte i discorsi campanilistici incentrati sul territorio per il quale annuncia fondi per il porto, un ospedale sociale no profit insieme ad Emergency per il Regina Margherita (di Comiso in realtà) e poi lancia un appello per far le vacanze a Pozzallo dove gli sbarchi non hanno inciso sull’accoglienza, usa questa piccola ribalta per parlare ancora di sanità
“L’assessore Borsellino ha lavorato bene in questi due anni – dice a margine di ogni incontro – tanto che la Regione ha iniziato a fare utili nella Sanità ed è rientrata nei parametri validi per essere considerata come une Regione di buone prassi: siamo sesti in Italia e non più agli ultimi posti. Ma c’è l’inspiegabile trattamento che ci riserva lo Stato che non abbassa ancora la compartecipazione. Siamo fermi al 49 per cento (49,11% in realtà ndr) e lo Stato si è dimenticato di abbassarci la quota. Anche se quello centrale è un governo amico farò sentire le nostre ragioni”.
E per la prima volta Crocetta parla anche del nuovo incarico di Lucia Borsellino all’Agenas anche se non si esprime sulla scorta che le è stata assegnata “Mi sarebbe piaciuto che fosse rimasta con me a Palermo – afferma- ha lavorato bene. Ma dopo avere letto anche lei quelle bufale delle intercettazioni abbiamo avuto qualche problemino”.
Dunque nessun problema su Tutino, sull’inchiesta, e così via. solo sulle intercettazioni fantasma
(foto repertorio)