Una nuova ecatombe nel Canale di Sicilia: al largo della Libia, affondano due barconi di migranti che tentavano di arrivare in Europa. Si temono centinaia di vittime. Secondo quanto ricostruisce la Bbc: un barcone, con una cinquantina di persone a bordo, avrebbe lanciato una richiesta di aiuto nelle scorse ore, mentre “il secondo, che è affondato molto dopo, portava 400 passeggeri”. Un “centinaio di migranti sono stati tratti in salvo” e sono stati ricoverati in ospedale.
“La Guardia costiera libica sta conducendo un’operazione di soccorso dell’imbarcazione ma si teme che la maggior parte di coloro che erano a bordo siano morti”, scrive il sito dell’emittente britannica”. Specificando che i naufragi sono avvenuti al largo della città di Zuwara, al confine con la Tunisia. Tra le vittime, migranti della Siria, Bangladesh e e di altri paesi dell’Africa sub-sahariana.
Nel frattempo, ieri si è consumata un’altra tragedia. Questa volta in Austria. Intorno alle 5 del mattino, in un camion frigorifero abbandonato sull’autostrada A4, sono stati trovati decine di cadaveri morti per asfissia, dai 20 ai 50 (il numero è ancora incerto). La polizia ora è a caccia del conducente.