Dove non potè il bilancio, giunse l’esercizio provvisorio. Il disegno di legge approvato a tempo di record dalla giunta di governo è passato, altrettanto celermente, dalla commissione bilancio che ha dato poco fa il suo via libera.
Il passaggio d’aula è solo una formalità necessaria per mettere al sicuro la capacità di spesa della Regione nel prossimo mese di gennaio e dare ai deputati il tempo di analizzare l’ipotesi di bilancio per il 2016.
L’esercizio provvisorio del bilancio avrà validità sino alla fine di febbraio. Il documento, approvato dalla Giunta Crocetta dopo l’accordo in conferenza dei capigruppo e dopo la presa d’atto dell’impossibilità di varare la finanziaria in tempo utile, prevede la spesa in dodicesimi, anche in assenza del bilancio e della finanziaria che dovranno comunque essere approvati entro il 29 febbraio.
Intanto il Consiglio di Presidenza dell’Ars ha deciso di procedere per vie legali contro il presidente di Riscossione Sicilia Antonio Fiumefreddo.Convocato d’urgenza dal presidente Giovanni Ardizzone, per salvaguardare l’immagine e il prestigio del Parlamento siciliano, all’unanimità ha dato mandato all’avvocato Enrico Sanseverino di valutare i profili di responsabilità delle dichiarazioni rilasciate dal presidente di Riscossione Sicilia, Antonio Fiumefreddo, e di avviare le più opportune azioni giudiziarie in sede civile e penale.
In serata l’Ars ha approvato anche il Dpef, il dlocumento di programmazione economica e finanziaria bocciato la scorsa settimana e che aveva fatto slittare l’intera procedura di sessione di bilancio. in questo modo si può passare all’esercizio provvisorio e programmare per il nuovo anno la sessione di bilancio vero e proprio