Lotta ai botti anche a Messina, prima città siciliana ad aderire al divieto di esplosione nel periodo delle feste. Nel corso di cinque distinte operazioni sono stati sequestrati, complessivamente, dalla Guardia di Finanza ben 18.000 artifici pirotecnici di varia tipologia, per un totale di circa 950 chili di materiale esplodente altamente pericoloso.
Gli articoli in questione erano detenuti abusivamente presso un tabaccaio del centro città, un garage sito nel quartiere Giostra e in tre diversi depositi merci di corrieri privati. I cinque soggetti ritenuti responsabili sono stati denunciati all’autorità giudiziaria e dovranno rispondere di varie ipotesi di reato, tra le quali detenzione di materiale esplodente e inosservanza delle norme di sicurezza.