Un boato improvviso, poi la polizia che bussa a tutti i campanelli e chiede agli abitanti di lasciare immediatamente le case. il pranzo della domenica sotto sopra, una donna che si sente male e sviene, uomini che parlando di attentato dell’Isis (naturalmente non è così).
E’ stata una domenica di paura quella di ieri in via Fileti, ovvero le case popolari rosa in fondo a via Ammiraglio Rizzo. A causare il trambusto è stata una vettura che ha preso fuoco. Era parcheggiata nei garage non ancora consegnati ma accessibili. Lo sgombero è stato disposto in via precauzionale visto che non lontano c’è la colonnina del metano che porta il gas negli stabili.
I vigili del fuoco hanno impiegato poco a spegnere le fiamme e riportare la normalità e anche la donna svenuta soccorsa da un’ambulanza del 118 si è ripresa poco dopo senza dover essere accompagnata in ospedale.
Ma il giorno dopo la paura restano i danni agli edifici popolari di recente costruzione. Nell’edificio di via Fileti hanno sede anche diversi uffici comunali, una scuola pubblica dell’infanzia e un distaccamento dei vigili urbani. Sul posto si è recato anche Marco Frasca Polara presidente dell’Ottava circoscrizione, i cui locali si trovano proprio sopra lo scantinato dove ha preso fuoco l’auto.
“Appena appresa la notizia mi sono recato sui luoghi e ricevuto rassicurazioni dai vigili del fuoco sull’origine non dolosa dell’incendio – racconta il presidente dell’Ottava circoscrizione Marco Frasca Polara – La dinamica dell’incendio, però, non è ancora chiara e ho potuto verificare che lo scantinato dov’è scoppiato l’incendio risulta allagato, evidentemente le fiamme hanno danneggiato le tubature condominiali. Quanto prima le maestranze del comune dovranno intervenire per riportare la situazione alla normalità”.