“Io avrei cercato Renzi? Ho letto questo su alcuni giornali come La Stampa e Repubblica. Non ho assolutamente cercato Matteo Renzi: non ho niente da chiedergli. Mi auguro che per il bene dell’Italia continui a fare delle cose. Ripeto che ho parlato con i miei amici senatori che hanno fatto una scelta e mi auguro che possano rivederla se ritengono, la loro collocazione rimane autonomista e moderata. Tutto si ferma qui e vorrei che si bandissero equivoci e invenzioni”. Così, attraverso il suo blog, l’ex presidente della Regione Raffaele Lombardo smentisce i rumor di una presunta richiesta di incontro con il premier.
“Questo essere ripiombato nelle vicende politiche attuali – spiega in un video- mi spiace enormemente e mi auguro che si chiuda subito questa pagina aperta. Purtroppo di sono determinati equivoci e incomprensioni che mi ricordano un passato, non troppo lontano, di un mio impegno in politica. Vorrei mettere la parola fine a questa piccola telenovela”.
Lombardo ha anche tracciato il contesto maturato in questi ultimi giorni riguardante la scissione di un gruppo di senatori da Forza Italia e la fondazione di un nuovo soggetto politico.
“Berlusconi dopo tanti mesi – chiarisce Raffaele Lombardo – mi ha chiamato e mercoledì ci siamo incontrati. Mi ha parlato del suo progetto e gli ho detto che per quel poco che potrò fare resto lealmente vicino a lui, per una questione più umana che politica. Questa mia lealtà e amicizia sono confermati nonostante alcuni atteggiamenti di Forza Italia in Sicilia”.
Inoltre l’ex presidente spiega la sua vicinanza a due senatori del Gal e le dinamiche sopravvenute nel corso del loro passaggio verso un altro gruppo, quello guidato da Dennis Verdini.