La nomina di Don Corrado Lorefice a Vescovo metropolita di Palermo sarà un terremoto per la chiesa siciliana. Lo pensa Bruno Vespa. una opinione che ha espresso ieri sera durante la trasmissione del La7 ‘Di Martedì’ il talk show di Gianni Floris.
Vespa, giornalista Rai, ex direttore del Tg 1 e attuale conduttore di ‘Porta a porta’ di chiesa e di cose vaticane se ne intende. e la sua opinione non è basata sul nulla anche se non rappresenta un giudizio negativo su Lorefice, tutt’altro.
“Se prendi un maresciallo dei carabinieri bravo, e ce ne saranno tanti in Sicilia, è il paragone fatto da Vespa- e lo nomini di colpo comandante provinciale dei carabinieri, il sistema delle gerarchie crolla e c’è il rischio che gli altri non lo riconoscano”.
La sua opinione non vuole essere una critica alla scelta di papa Francesco ma al contrario alle gerarchie ecclesiastiche “Papa Francesco – ha proseguito Vespa – corre molto più della Chiesa. C’è il rischio che il prete di strada diventi un punto di riferimento per le folle, ma crei attrito con le gerarchie ecclesiastiche”