“Le tante criticità della legge di riforma sulla scuola vanno riviste, le professionalità del mondo dell’istruzione devono essere valorizzate con un rinnovo contrattuale che riconosca il ruolo dei lavoratori e che assegni centralità alla contrattazione, questo governo nazionale sta solo contribuendo ad impoverire il sistema scolastico italiano” .
Cosi Francesca Bellia neo eletta segretario Cisl Scuola Sicilia e segretario Cisl Scuola Palermo Trapani, spiega la vertenza del mondo della scuola che oggi è sceso in piazza a Palermo come a Catania per una protesta organizzata da Cisl Scuola, Flc Cgil, Uilscuola, SnalsConfsal e ~Gilda
Diversi gli interventi di lavoratori, insegnanti, studenti, genitori, associazioni, che hanno ribadito l’esigenza di dare “più valore al mondo della scuola”. la manifestazione è stata accompagnata da un volantinaggio per informare i cittadini sui problemi del mondo della scuola.
“Un governo che non investe, senza idee, che impone false e vuote riforme danneggia il servizio pubblico socialmente essenziale che la scuola fornisce. Torniamo in piazza per chiedere più spazio alla partecipazione dei lavoratori per dare soluzioni alle criticità che pagano docenti e personale Ata, le famiglie e gli studenti. Per la Cisl rinnovare un buon contratto vuol dire aprire alla partecipazione di chi lavora per realizzare la vera buona scuola per tutti. Nei fatti oltre la finzione”.
Sul fronte della scuola siciliana si aggrava ancor di più la situazione , “sul fronte dell’edilizia scolastica, le lentezze burocratiche ritardano gli interventi urgenti e non più rinviabili per la messa a norma degli edifici scolastici che non garantiscono presidi di sicurezza per i nostri ragazzi”. ~Bellia~conclude “la protesta continuerà se questo governo nazionale dovesse ancora dimostrare incapacità di ascolto dei numerosi problemi della scuola e davanti agli appelli delle parti sociali” .