Grande delusione in casa Messina: nonostante la cessione andata a buon fine, da Lo Monaco a Stracuzzi, alla fine la Lega Pro non sembra essersi materializzata. Il tribunale della Figc ha decretato che l’Acr non sarà ripescato e svolgerà il prossimo campionato in serie D. Il futuro del calcio peloritano resta appeso a un filo di speranza: rappresentato dal ricorso in appello.
Sembrava quasi fatta, negli ultimi giorni diverse testate giornalistiche davano quasi per certo il ripescaggio dei giallorossi; eppure qualcosa non è andato per il verso giusto. Tuttavia, un comunicato stampa, apparso sul sito web ufficiale dell’Acr Messina, denota ancora un moderato ottimismo da parte della società; nella speranza che il secondo grado di giudizio capovolga l’amara sentenza.
“L’ACR Messina apprende con sorpresa il contenuto della sentenza emessa in data odierna dal Tribunale Federale Nazionale della F.I.G.C. N. 17/TFN – Sezione Disciplinare (2015/2016), relativo alla procedura di deferimento per illecito sportivo, che ha visto coinvolte, tra le altre, le società Vigor Lamezia Calcio e S.S. Barletta e nella quale è intervenuta la nostra Società, in quanto portatrice di un interesse diretto di classifica nel disputato campionato di Lega-Pro S.S. 2014/2015 girone C.”
“Pur nel rispetto della sentenza e ritenendo erronee le conclusioni cui sono giunti i Giudici Federali, la Società ha già dato mandato al proprio legale di procedere alla disamina delle 40 pagine del provvedimento di primo grado e di redigere l’atto di appello. L’ACR Messina, pertanto, continua a lavorare nel proprio interesse, con la medesima determinazione e prudenza fino a qui manifestate e con la ferma intenzione di ribaltare gli esiti del provvedimento n.17/TFN”.