Una corona d’alloro è stata deposta stamattina sulla stele commemorativa nel luogo dell’eccidio nel giorno del 38° anniversario dell’uccisione del tenente colonnello Giuseppe Russo e del professor Filippo Costa, avvenuta il 20 agosto del 1977 nei pressi della Real Casina di Caccia del re borbonico Ferdinando IV, nella frazione di Ficuzza del Comune di Corleone.
Russo era tra gli uomini di fiducia di Carlo Alberto Dalla Chiesa ed era il comandante del nucleo investigativo di Palermo. Guidò la squadra partita da Palermo che svolse le indagini iniziali sulla strage di Alcamo Marine e fu assassinato dalla mafia mentre si occupava del caso Mattei.
Alla cerimonia erano presenti:Francesca Benedetta Russo, figlia del tenente colonnello Russo, Antonella Costa, figlia del professore Costa, il generale Riccardo Galletta, comandante della Legione Carabinieri Sicilia, il generale Giancarlo Trotta, comandante provinciale della Guardia di Finanza di Palermo, Alfredo Morvillo, procuratore di Palermo, Giuseppe Rizzo, presidente del Tribunale di Termini Imerese, Vito Ivan Marino, in rappresentanza del presidente della Corte d’Appello di Palermo, Maria Teresa Trio, prefetto vicario di Palermo, colonnello Giuseppe De Riggi, comandante provinciale dei Carabinieri di Palermo, Giuseppe Bellassai, vice questore vicario di Palermo, Leoluchina Savona, sindaco di Corleone, Piero Capizzi, sindaco di Monreale, monsignor Antonino Dolce, vicario dell’Arcidiocesi di Monreale, il professor Francesco Paolo La Mantia, prorettore dell’Università di Palermo, nonché Autorità civili e militari locali ed una rappresentanza dei carabinieri in congedo.