“Ritorno nell’Udc con entusiasmo perché il Partito ha dimostrato, in particolare in Sicilia, di voler rilanciare la sua azione politica e di volersi rinnovare a cominciare dalla sua classe dirigente, che vede tante donne e uomini impegnati sul territorio”.
Lo ha detto Marianna Caronia, intervenendo alla convention di Palermo che ha sancito il suo rientro tra i centristi.
“Continuerò come ho sempre fatto a lavorare in mezzo alla gente della mia città e della mia regione con rinnovato impegno – prosegue – e con particolare riguardo per coloro che vivono peggio la crisi economica di questi anni e verso i quali la politica ha il dovere di dare risposte concrete, attuando quelle riforme di cui il popolo siciliano ha assoluto bisogno”.
“Solo così – ha aggiunto – potremo ridurre lo scollamento dei cittadini dalla politica che, purtroppo, viene ormai vista, soprattutto per responsabilità di alcuni, come esclusivo potere nelle mani di pochi, mentre deve recuperare il suo ruolo naturale di strumento per affrontare e risolvere i problemi della collettività”.
A conclusione della convention è stata annuncia la sua nomina a segretario cittadino. A breve sarà completata la segreteria provinciale con la nomina anche dei vice segretari.
“Dobbiamo ripartire dai valori essenziali dell’Udc, dal dialogo con i territori, ripartire dalla base – dice Caronia a BlogSicilia – dobbiamo farlo perché è necessario un ritorno ad una politica seria e credibile che faccia le cose per la gente.Il voto di protesta di quest’ultimo periodo è comprensibile ma non contribuisce a creare sviluppo, capacità e classe dirigente futura. Proprio guardando al futuro a settembre proporrò l’organizzazione di di corsi di formazione politica perché tanti giovani che vogliono impegnarsi devono essere dotati degli strumenti giusti per essere preparati alle sfide a venire. Dobbiamo creare un sistema nel quale l’esperienza di alcuni venga messa a disposizone di tutti pe rfornmare la nuova classe dirigente”.
Il progetto politico è, però, ben più complesso “Per me l’Udc rappresenta un ritorno a casa – ribadisce Caronia -. Si tratta di una formazione che ha dimostrato di sapersi distinguere. A convincermi ad un rinnovato impegno sono stati eventi come l’approvazione della legge di riforma degli appalti che nasce proprio dall’iniziativa di un assessore Udc. Una norma che avrà effetti benefici sulla nostra economia che da sempre è a trazione terziario ed edilizia. Non è un caso, poi, se proprio la spesa nel settore dei Lavori pubblici non è stata censurata dalla Corte dei Conti e si può considerare un fiore all’occhiello nell’attività traballante di questo governo regionale. La sfida futura è proseguire in quanto di buono fatto, lavorare per il settore dei trasporti, per lo sviluppo economico e ascoltare il territorio “.
“L’Udc può essere, oggi, l’ago della bilancia nell’agone politico ed essere parte essenziale del progetto di sviluppo e di alleanze in vista della prossima tornata elettorale. Qualche che sia il momento che sarà scelto per libere elezioni democratiche, il percorso di costruzione comincia oggi”.