E’ morto ieri mattina all’ospedale dei Bambini di Palermo, Gioele Genova, il bimbo di 4 anni di Marsala, protagonista delle cronache nazionali per il caso Stamina, la controversa cura a base di cellule staminali di Davide Vannoni.
Le condizioni di Gioele, che era affetto da Sma1, l’atrofia muscolare spinale, erano gravemente peggiorate la vigilia di Natale, tanto che era arrivato all’ospedale palermitano in coma.
I suoi coraggiosi e tenaci genitori, Antonio e Katia, avevano richiamato l’attenzione dei media, chiedendo a gran voce il diritto a provare la cura Stamina. Gioele era così riuscito ad ottenere le infusioni di Vannoni, ma me erano scaturite polemiche ed una lunga battaglia legale.
Dopo lo stop alle cure, si erano rivolti alla magistratura per potere continuare le infusioni, proclamando a gran voce gli effetti benefici delle stesse sul figlio. Il 15 aprile 2014, la richiesta dei Genova fu accolta in primo grado dal giudice di Marsala, Antonio Genna, ma circa 40 giorni dopo lo stesso Tribunale della città siciliana, con decisione collegiale, ribaltò la scelta, accogliendo il ricorso con cui gli Spedali Civili si opposero all’ordinanza di somministrazione delle staminali di Vannoni.
La notizia della morte del bimbo è stata data dal padre sul proprio profilo Facebook con un toccante post:
“Il tuo nome amore mio ha fatto tremare un Italia intera, hai dato in solo 4 anni di vita più di un uomo vissuto 100 anni”.
Sono migliaia sui social network i messaggi di cordoglio che stanno giungendo in queste ore alla famiglia Genova anche da parte di chi non conosceva personalmente Gioele ma ha negli anni seguito la sua coraggiosa lotta per la vita.
Un bimbo dolcissimo, con degli occhietti vispi ed un timido sorriso. Così lo ricorderemo.
Alla famiglia di Gioele le più sentite condoglianze.