Sarebbero responsabili dell’omicidio di Salvatore Schiacchitano e del tentato omicidio di Antonio Arizzi. Con questa accusa i Carabinieri di palermo anno arrestato uomini d’onore dal cognome ‘pesante’. Si tratta di Salvatore Profeta di 70 anni, anziano boss che aveva rifiutato di assumere il comando della famiglia che viene indicato come il mandante de delitti insieme a Salvatore Gambino; Antonio Profeta, 26 anni che ne sarebbe stato l’esecutore materiale insieme a Francesco Pedalino, 37 anni anche lui arrestato oggi.
Gli arresti sono la naturale prosecuzione dell’operazione T’orre dei diavoli’ che lo scorso 11 dicembre portò in carcere Giuseppe Greco, Natale Giuseppe Gambino, Gabrielem Pedalino, Domenico Ilardi, Lorenzo Scarantino e Francesco Urso per i quali il Gip ha convalidato i fermi.ù
Dall’indagine emerge come l’anziano boss Salvatore Profeta avesse rifiutato di prendere in carico la guida della famiglia per la sua età avanzata e per la parentela con gli Scarantino famiglia ‘infangata’ dalla presenza di un collaboratore di giustizia come Vincenzo Scarantino ma continuava di fatto a comandare.
Antonio Profeta, invece, figlio di Salvatore, era destinato a diventare un capo anche perché oltre al cognome ed all’essere figlio proprio di Salvatore è anche figlioccio di Giuseppe Greco