Liberi consorzi e Città metropolitane, si cambia. In Sicilia sarà voto ponderato per evitare l’impugnativa romana della legge di grande riforma delle ex province.
La I commissione Affari istituzionali dell’Ars ha, infatti, esitato oggi il nuovo ddl sui Liberi consorzi tra comuni e le Città metropolitane. “Dopo la recente impugnativa dal parte del Consiglio dei ministri – annuncia il neo presidente Totò Cascio - il nuovo ddl prevede il voto ponderato per l’elezione dei presidenti dei Liberi consorzi e per i Sindaci metropolitani. E’ stato abolito il limite della scadenza dei 18 mesi di mandato per proporre la candidatura ai vertici dei due Enti. Nelle Città metropolitane e nei Liberi consorzi viene cancellata la Giunta”.
“Sarà il sindaco metropolitano o il presidente del Libero consorzio ad assegnare le funzioni delegate ai componenti del Consiglio – continua -. Tra le funzioni assegnate ai Liberi consorzi quelle relative ai consorzi universitari ed agli istituti musicali”.
Si tratta solo del primo scoglio. La norma, adesso, dovrà passare al vaglio di sala d’ercole e non si tratta di una cosa a breve termine visto che l’attenzione sembra sia concretata, ora, sul bilancio di previsione 2016 e sulla legge finanziaria