La sfiducia? Porta bene! Da sindaco di gela me ne hanno presentato tre contro, tutte respinte. poi sono stato rieletto con il 65% dei voti. Anche questa è la terza mozione di sfiducia quindi, dopo che oggi sarà respinta, conto sulla legge della cabala che mi porterà ad essere rieletto con ampio margine”.
Scherza ma neanche troppo il presidente della Regione ‘assediato’ dai giornalisti sul piano parlamentare di Palazzo dei Normanni. Un assedio inusuale sulla porta dei bagni quello che lo porta a parlare ma forse pensando ad altro.
Accantonata la discussone sulla mozione di sfiducia che non prende neanche in considerazione Crocetta parla della legge di stabilità o finanziaria regionale che è pronta. Prima di tutto risponde alle polemiche sulla situazione dei precari. Proprio oggi da Roma è arrivata notizia del via libera alla proroga di un anno ma non per tutti. sono ben 7000 i precari che lavorano in comuni in default e che, dunque, non potranno essere stabilizzati ne prorogati in base alla legge D’Alia e che sembnrano destinati al licenziamento.
“Nella legge finanziaria regionale -. ha detto Crocetta – prevediamo un contributo speciale per la stabilizzazione dei precari. Sarà una sorta di premio per i comuni che nel 2016 li stabilizzano. daremo loro un contributo stabile annuale per dieci anni in modo che possano sistemare i propri conti e i propri lavoratori. ma prevederemo anche una sporta di disincentivo. Ai comuni che potendolo fare non stabilizzeranno, dal 2017 leveremo i contributi ordinari per il precariato. in questo modo gli enti Locali avranno tutto l’interesse a sistemare queste posizioni”.
Neanche una parola sui precari dei comuni in default che rischiano di essere lasciati a loro stessi. Ma la finanziaria tenterà, di nuovo, di far passare la norma impugnata negli ultimi due tentativi sul reddito di povertà “Non si tratterà del reddito di cittadinanza a cui pensano i 5 stelle ma di un reddito selettivo destinato proprio a fronteggiare la povertà”.
I soldi necessari per chiudere il bilancio, poi, arriveranno,l conferma Crocetta “Ci saranno quelli per la spesa corrente ma anche i fondi del Piano per il sud vincolati a specifici progetti. avremo anche i soldi per gli investimenti che negli ultimi anni si sono usati per ripianare il debito e che dal 2016 potremo utilizzare, invece, proprio per programmare azioni di sviluppo”.