Cinque ore in procura per rispondere del pagamento degli extrabudget. Patrizia Monterosso, il segretario generale della regione siciliana, condannata dalla Corte dei Conti a risarcire 1 milione e 300 mila euro di danno erariale proprio per aver firmato il pagamento degli extrabudget agli enti di Formazione professionale, condanna derubircata dal presidente della regione a semplice multa, ora deve rispondere di abuso d’ufficio davanti ai Pm di Palermo.
L’inchiesta penale riguarda sempre gli extrabudget e non è più soltanto questione di danno erariale. per questo è stata a lungo interrogata dal Pm Luca Battinieri. Con lei sono indagati anche l’altra dirigente storica della Formazione professionale, Anna Rosa Corsello, sospesa dalle funzioni per ordine della magistratura nell’ambito di un’altra inchiesta di materia analoga, e il funzionario regionale Michele la Cagnina.
Appena ieri il commissario anti corruzione Raffaele Cantone, a margine della sua audizione in antimafia regionale, aveva espresso un parere proprio sulla vicenda Monterosso auspicando che la prossima legge preveda la decadenza per i funzionari condannati per danno erariale