Vertice ieri fino a sera in prefettura per l’emergenza terrorismo a Palermo. All’incontro hanno preso parte i rappresentati della questura di Palermo, della prefettura, dei carabinieri, guardia di finanza, dell’ente porto, dell’aeroporto e dei teatri Massimo, Politeama e Biondo.
Nel corso della riunione sono state esaminate i sistemi di sicurezza dei vari oggetti sensibili alla luce dell’eccidio di Parigi. E’ stato deciso che bisogna trovare nuove soluzioni nella zona del porto per evitare che persone al di fuori di passeggeri, lavoratori possano accedere nell’area portuale senza alcuna autorizzazione.
Anche per i teatri sono stati richiesti l’installazione di metal detector “discreti” che possano segnalare la presenza di oggetti metallici nelle tasche o nelle borse degli spettatori. Anche nello scalo aeroportuale Falcone Borsellino si deve potenziare il sistema di videosorveglianza soprattutto esterno.
Qui già i controlli sui passeggeri sono stati aumentati con tempi di imbarco di nuovo riportati al livello 2. Un primo incontro a cui seguiranno altri vertici per verificare i passi in avanti realizzati dai soggetti riuniti attorno al tavolo.