Potrebbero emergere inattesi colpi di scena sull‘omicidio del piccolo Loris Stival, il bambino di 8 anni trovato morto in un canalone delle campagne di Santa Croce Camerina nel novembre 2014. Rinchiusa nel carcere di Agrigento, con l’accusa di averlo ucciso, c’è la madre, Veronica Panarello, che oggi verrà sottoposta ad un nuovo interrogatorio.
E’ stata proprio Veronica a chiedere di essere sentita. Ad interrogarla il sostituto procuratore di Ragusa, Marco Rota, alla presenza del legale della donna, l’avvocato Francesco Villardita.
Veronica Panarello ha sempre proclamato la sua innocenza, sostenendo di avere accompagnato il giorno della morte di Loris il bambino a scuola. Una ‘bugia’ per la Procura, Gip, Tribunale del riesame e Cassazione, svelata dalle telecamere del paese.
Il 6 novembre scorso Veronica ha cambiato in parte la sua versione: al marito Davide avrebbe riferito di non aver accompagnato Loris a scuola ma di non averlo ucciso aggiungendo di avere ‘un buco’ nella memoria, ovvero di non ricordare con precisione cosa fosse accaduto quel maledetto giorno.
“Quella mattina – avrebbe detto al marito – il bambino io non l’ho accompagnato a scuola, è salito a casa da solo, usando il portachiavi con l’orsacchiotto”. Poi avrebbe spiegato perché è tornata nella loro abitazione: “Dovevo prendere un passeggino da regalare a un’amica”. Ma cosa ha fatto dentro casa dice di “non ricordarlo, di avere un buco” nella memoria. “Sono confusa – avrebbe ripetuto – ho tante cose che mi girano per la testa”.
E alla domanda del marito se ha ucciso lei Loris, avrebbe tuonato decisa: “No, non sono stata io. Non avevo nessun motivo per farlo”.
Un primo cedimento Veronica Panarello era sembrato averlo il 6 gennaio scorso durante un altro incontro in carcere col marito, intercettato dalla polizia di Stato e dai carabinieri e inserito negli atti depositati alla Procura di Ragusa: “Può essere che hai ragione tu – affermò in quel caso la donna – può essere che io mi ricordi di averlo lasciato a scuola, ma che invece lui sia rientrato a casa. Ma quando sono tornato non c’era più”. Per fare però subito un passo indietro:”E se mi ricordassi la scena del giorno prima?”. Per l’uccisione di Loris la Procura di Ragusa ha chiesto il rinvio a giudizio di Veronica Panarello. L’udienza preliminare davanti al Gup è fissata per il prossimo 19 novembre.