Non l’ha presa bene la presidente del Liceo scientifico Cannizzaro occupato dagli studenti. Appena appresod ella scelta dei ragazzi e dopo aver incontrato la rappresentanza studentesca, Anna Maria Catalano ha preso carta e penna ed ha scritto ai genitori, alla questura, all’Ufficio scolastico regionali, insomma a tutti.
“Si comunica che la scuola è attualmente occupata dagli studenti e che pertanto non è possibile garantire il regolare svolgimento delle lezioni.
Si sottolinea che in questa condizione non si può garantire il pieno rispetto delle norme di sicurezza – scrive il capo istituto – anche per la presenza in istituto di un cantiere di lavoro che aggrava la situazione di rischio . . Inoltre la naturale esuberanza degli studenti non può escludere il rischio di comportamenti imprevedibili e incontrollabili”.
Un primo risultato la Preside lo ha ottenuto “Attraverso un confronto con gli studenti rappresentanti di istituto si è convenuto che i locali devono comunque essere accessibili al personale Ata , ai docenti, al pubblico soprattutto per assicurare il rispetto degli adempimenti amministrativi”.
In effetti gli stessi rappresentanti di istituto hanno detto chiaramente che si è scelto di cedere alla pressione di chi voleva occupare per evitare tensioni “La situazione è stata formalmente comunicata alla Questura e all’Ufficio Scolastico Provinciale – dice la preside Catalano -. Pertanto vi è la possibilità per gli studenti che si dovessero rendere responsabili di danni a cose e persone, di risponderne secondo le leggi vigenti. Non è escluso il ricorso all’intervento delle forze dell’ordine”.