Messina continua ancora a fare i conti con la crisi idrica, anche se la notte scorsa è stato ripristinato il by pass che collega l’acquedotto dell’Alcantara con quello di Fiumefreddo e che ieri era andato in avaria per una falla che si è aperta all’altezza di Forza d’Agrò.
Il by pass è stato realizzato per fare fronte alla mancanza d’acqua nella città dello Stretto con un rifornimento di circa 300 litri al secondo, una portata comunque non sufficiente per il fabbisogno della cittadinanza e non ancora del tutto disponibile: occorre, infatti, che i serbatoi si riempiano.
Intanto continua anche la distribuzione d’acqua con delle autobotti messe a disposizione dalle forze armate e dalla Protezione civile che, in queste ore, sta predisponendo a Messina l’ufficio del commissario delegato per l’emergenza.
Sarà, infatti, Calogero Foti ad occuparsi della crisi idrica di Messina: il capo della protezione civile regionale è stato nominato ieri da Fabrizio Curcio, numero uno del dipartimento nazionale. L’ufficio resterà operativo fino a quando l’emergenza non sarà rientrata e Messina tornerà alla normalità.
Il commissario avrà un ruolo centrale di coordinamento quindi si occuperà anche dei lavori per la realizzazione del bypass nella condotta del Fiumefreddo che rifornisce d’acqua Messina, attualmente danneggiata a causa di una frana che si è staccata in contrada Piraino, nel territorio del comune di Calatabiano.
La zona in questione è off limits e l’intervento potrebbe essere eseguito già all’inizio della prossima settimana: i tecnici hanno ipotizzato l’allaccio alla condotta scavalcando la collina interessata dalla frana e, a quanto si apprende, dovrebbero essere adoperati tre flessibili da 300 trecento millimetri che consentirebbero di aggirare lo smottamento e rifornire d’acqua la città dello Stretto.
Sebbene non vi sia alcuna relazione, si registrano disagi anche a Caltanissetta dove il sindaco Giovanni Ruvolo ha vietato l’uso dell’acqua per scopi alimentari. “A seguito di interventi urgenti di riparazione della condotta Ancipa e sulla base della nota trasmessa dall’ASP – si legge in una nota diffusa dal primo cittadino nisseno – nelle more della realizzazione dell’ intervento di sistemazione, avviso la popolazione del divieto di utilizzo dell’ acqua a scopo alimentare e della possibilità di utilizzo ai soli fini igienico sanitari”.