Non solo l’appendice siciliana di Mafia Capitale o l’inchiesta sulla presunta parentopoli, i risvolti giudiziari legati al Cara di Mineo, potrebbero essere ancora più consistenti. Non è una casualità, quindi, se il procuratore di Caltagirone, Giuseppe Verzera arriva a definirlo “un caso di Stato”.
Il magistrato ha incontrato a Catania una delegazione congiunta delle Commissioni Bilancio (Budg) e Libertá Civili (Libe) del Parlamento europeo e nel corso dell’audizione ha riferito anche delle inchiesta che sta conducendo.
“Il Cara di Mineo – ha detto poi Verzera incontrando i giornalisti – che secondo me è un caso di stato a questo punto non è un’indagine unitaria, ma si compone di molteplici filoni che vanno dal caso parentopoli, alle assunzioni, alle irregolarità dell’appalto, alle eventuali turbative d’asta”.
Sul Cara, quindi, non ci sarebbero solo i due fascicoli di cui si è a conoscenza, ma anche altri argomenti che rientrerebbero in quello che Verzera definisce il ‘calderone principale’ e di cui ovviamente non può parlare.
“E’ una indagine molto complessa – ha aggiunto il procuratore a margine dell’incontro con i parlamentari - la documentazione è copiosissima ed è in corso di acquisizione altra documentazione che è al vaglio degli investigatori. Stiamo valutando tante situazioni”.
Alle delegazione di europarlamentari Verzera ha riferito “che molti di questi migranti, specialmente quelli di nazionalità siriana, eritrea, somala, stanno un giorno soltanto, non si fanno foto segnalare e poi se ne vanno, ma vengono pagati lo stesso come se fossero presenti cinque giorni”.
Il procuratore di Caltagirone ha anche ricordato che l’Anac ha ritenuto “l’appalto illegittimo” per la gestione del Cara ed ai giornalisti ha anche rivelato: “Il paradosso è che la ‘Pizzarotti’ che fa parte dell’ati (associazione temporanea d’imprese ndr) è anche la proprietaria degli alloggi del Cara e quindi la stazione appaltante di cui fa parte la ‘Pizzarotti’ paga l’affitto a se stessa”.
Verzera ha aggiunto “che la delegazione di parlamentari è rimasta molto sorpresa e il presidente ha riscontrato cose molto gravi mi ha dato tutta la sua solidarietà e il suo sostegno. Mi ha detto di andare avanti su questa strada che è quella giusta”.