Una vergogna senza fine! E’ quello che emergenze dagli stralci di intercettazioni a carico dell’ex presidente della sezione Misure di prevenzione del tribunale di Palermo Silvana Saguto. intercettazioni che vengono pubblicate a punte dai giornali siciliani demolendo sempre di più l’immagine del magistrato e dell’intera magistratura, anche la parte onesta che con questa vicenda non ha legami.
Ed a prescindere dalle migliaia di euro di conti lasciati al supermercato sequestrato, dagli affidamenti sospetti sempre agli stessi amministratori, dai sospetti di favori, prebende e così via su cui la procura di Caltanissetta sta indagando, ci sono anche parole che indignano chi legge pur non rappresentando un reato.
Sono quelle intercettate dalla Finanza dopo una manifestazione antimafia. Una conversazione fra Silvana Saguto ed una amica che la chiama al telefono per parlare del più e del meno e che non ha rilevanza penale, almeno in base agli stralci fin qui pubblicati dal giornale ‘La Repubblica’
Sono i giorno bui di Rosario Crocetta,quelli in cui veniva diffusa l’intercettazione, poi smentita,. in base alla quale non avrebbe risposto a Tutino che parlava di far saltare la Borsellino. il giorno prima Manfredi Borsellino era stato protagonista del’abbraccio con Presidente della Repubblica Sergio Mattarella che aveva commosso l’Italia.
I commenti della Saguto risultano fastidiosi a chi ascolta. Parlando proprio di Manfredi Borsellino ha parole pesanti “Che m…si commuove a 43 anni per un padre che gli è morto 23 anni fa. Che figura fai?” e poi rincara la dose “Manfredi è uno squilibrato” mentre su Lucia Borsellino, in quei giorni al centro della vicenda nonostante già dimessasi da assessore “E’ cretina precisa”.
Se ruberie e corruzione ci furono dovrà stabilirlo una inchiesta ed un processo, ma sulle offese personali c’è un diverso tribunale che è quello del comune sentire