La banchina Vittorio Veneto lato sud del porto di Palermo, sede del cantiere per i lavori di restyling della Stazione marittima, è stata sottoposta oggi a sequestro da parte dell’Autorità giudiziaria.
Il sequestro riguarda l’area di cantiere in consegna alla società SO.CO.STRA.MO srl, per potenziali effetti inquinanti dei materiali provenienti dalla demolizione dell’edificio che sorge nell’area oggetto di ristrutturazione. La ditta è già stata diffidata e invitata alla rimozione dei materiali potenzialmente inquinanti.
Il sequestro della banchina Vittorio Veneto sud, dove ormeggia normalmente il traghetto Tirrenia, è invece correlato al possibile pericolo di cedimento strutturale. L’Autorità portuale, che considera questo pericolo astratto, ha già disposto l’avvio delle verifiche tecniche del caso.
Il provvedimento non riguarda il lato nord della banchina, “dove – rende noto l’Autorità portuale – continueranno regolarmente a ormeggiare le navi da crociera che scalano il porto di Palermo e, dunque, non procurerà ulteriori disagi agli armatori, all’operatività e ai turisti, se non quelli relativi all’attività di cantiere, sospesa già dallo scorso mese di dicembre, in attesa dell’approvazione della perizia di variante all’esame dei competenti uffici del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti”.
“E’ interesse dell’Autorità portuale offrire piena collaborazione all’Autorità giudiziaria – informano dall’Ente Porto – per eliminare quegli inconvenienti che dovessero essere accertati”.