Dopo vent’anni cambia la composizione della Commissione regionale per il prontuario terapeutico, che si occupa di stilare, periodicamente, proprio il prontuario deòl quale fanno parte le cure offerte dal servizio sanitario regionale compresi farmaci e terapie.
L’assessore regionale per la Salute Baldo Gucciardi ha, infatti, nominato ed insediato la nuova commissione che entra nel pieno dei suoi poteri con la pubblicazione del relativo decreto sulla Gazzetta ufficiale della regione siciliana n. 25/2015 pubblicata venerdì scorso.
La nuova commissione è presieduta da Gaetano Chiaro Dirigente generale del dipartimento Pianificazione strategica dell’Assessorato salute, ne fanno parte dirigenti regionali come Giacomo Scalzo, Antonio Lo presti, Guglielmo Reale e Cladia La Cavera dirigenti di servizio del medesimo dipartimento, Salvatore Scondotto dirigente del servizio Osservatorio epidemiologico del dipartimento Dasoe ma anche diversi altri dirigenti regionali, il responsabile unico della gara per l’acquisto dei farmaci, esperti e figure prelevate da Asp e aziende Ospedaliere.
Il Decreto Assessoriale 1561/2015 del 16 settembre scorso modifica anche i compiti (oltre la composizione) della Commissione PTORS che deve che deve decidere sui nuovi farmaci e sui centri prescrittori. Una commissione quindi che ha molto a che fare col bisogno di salute dei cittadini di questa regione.
“Un plauso va al nuovo Assessore – dice il segretario regionale della Fials sanità Vincenzo Munafò – che dimostra una grande capacità di cogliere l’aria di cambiamento che il popolo siciliano e i professionisti aspettano da tempo, con il coraggio di imporre una logica di qualità che finalmente può essere colta nella composizione della commissione in questione e che in ogni caso rappresenta un taglio netto rispetto al passato. I nuovi componenti sono per la maggior parte esperti di assoluto valore scientifico dell’area clinica, epidemiologica, farmacoepidemiologica, della farmaceutica, della organizzazione sanitaria oltre che rappresentati della medicina generale e dell’ordine dei medici. Forse qualcuno avrà qualcosa da dire sui singoli nomi ma l’assessore dimostra finalmente la capacità di decidere, senza abdicare a mere logiche di potere o economicistiche, con voglia e capacità di dimostrare che la politica può essere in grado di interpretare i bisogni dei cittadini e di trasformarli in scelte di qualità per cercare di soddisfarli”.