Quantcast
Channel: spoezia – BlogSicilia – Quotidiano di cronaca, politica e costume
Viewing all articles
Browse latest Browse all 11683

Fondi Ue, rischio polverizzazione minaccia il futuro dell’Etna Valley

$
0
0

“Per lo sviluppo e le prospettive dell’industria metalmeccanica a Catania, serve più responsabilità istituzionale e un buon utilizzo delle risorse messe a disposizione dalla Comunità Europea. Forti preoccupazioni anche per le prospettive della microelettronica catanese”

A dirlo è Piero Nicastro Segretario Generale della Fim-Cisl di Catania a margine della riunione dell’ esecutivo della Fim di Catania. Dall’analisi dei sindacati la situazione del settore industriale catanese è particolarmente critica e non starebbe bene nemmeno la microelettronica cuore pulsante dell’Etna Valley considerate le tante richieste di ammortizzatori sociali.

“Molte aziende di istallazione impianti industriali – dice Nicastro – sono in crisi per il blocco dei lavori pubblici e l’assenza di una politica di sviluppo e rischiano di condannare i propri lavoratori alla disoccupazione”.

Cisl rileva con preoccupazione lo “stop di STMicroelectronics alla conversione dei reparti produttivi obsoleti a 6 pollici che dovrebbero essere convertiti a 8 pollici e il conseguente ricollocamento interno del personale”.

Secondo Nicastro il ricorso ai fondi europei è determinante: “Ad agosto la Commissione Europea ha approvato il Fondo Europeo per lo Sviluppo Regionale presentato dalla Regione Sicilia con un piano da oltre 4 miliardi e mezzo di euro circa. Una enormità rispetto a tutte le altre regioni italiane”.

Proprio ieri si conclusa la visita della Commssione Regi che ha invitato la Sicilia a ‘raddopiare gli sforzi nella spesa dei fondi”. Il sindacato, dal canto suo, sottolinea nuovamente che bisogna agire già adesso, prima che vengano preparati i bandi regionali in modo da garantire a queste risorse una direzione verso lo sviluppo tecnologico ‘per tutelare l’esistente e garantire nuova occupazione’. La paura del mondo sindacale è che si possa assistere ad un altro sbriciolamento dei fondi in vari rivoli, una ‘polverizzazione in micro progetti’ che potrebbe essere deleteria.

“Lo stesso Governo Renzi – aggiunge Nicastro – si è impegnato con i contratti di sviluppo strategici pubblicati il22 luglio 2014 sul sito di Invitalia, che è l’agenzia nazionale per gli investimenti, di proprietà del Ministero dell’Economia, per salvaguardare l’occupazione e incrementarla. “E siamo ancora in attesa di sapere l’esito di questo impegno”.

Fim Cisl chiedono quindi alle istituzioni di fare un fronte comune per lo sviluppo ed il mantenimento ed il rilancio dei livelli occupazionali della ST e dell’indotto metalmeccanico e si ricostituisca il Tavolo sulla Microelettronica.

“Tra lavoratori diretti e indotto – conclude Nicastro – stiamo parlando di oltre 10000 famiglie, e siamo pronti alla mobilitazione se è questo l`unico strumento che sensibilizza i rappresentanti della istituzioni locali e regionali”.


Viewing all articles
Browse latest Browse all 11683

Trending Articles



<script src="https://jsc.adskeeper.com/r/s/rssing.com.1596347.js" async> </script>