Beni per un milione di euro sono stati sequestrati, in via preventiva, dalla Guardia di Finanza ad un notaio catanese molto in vista. Si tratta di Marco Cannizzo che secondo l’indagine della Finanza avrebbe sottratto al fisco una parte consistente delle proprie entrate.
La vicenda inizia con una verifica fiscale condotta lo scorso anno dal Nucleo di Polizia Tributaria di Catania nei confronti del professionista, nel cui ambito le Fiamme Gialle hanno ricostruito, anche grazie alle indagini finanziarie condotte sui conti correnti del notaio, una consistente evasione realizzata attraverso il mancato rilascio di fatture ai propri clienti per le prestazioni rese.
Le contestazioni mosse dalla Guardia di Finanza venivano subito accettate dal notaio che aderiva al verbale di constatazione in pratica ammettendo le proprie colpe fiscali per chiudere immediatamente l’accertamento e pagare il proprio debito beneficiando della riduzione delle sanzioni e della possibilità di rateizzazione.
Ma l’entità dell’evasione era tale da fare scattare, parallelamente, la denuncia alla Procura della Repubblica per dichiarazione fiscale infedele.
Secondo i finanzieri, inoltre, il Notaio avrebbe completato i documenti e versato solo la prima rata di debiti e sanzioni omettendo, però, di provvedere al pagamento delle rate successive. E’ così scattato un nuovo accertamento e con esso il provvedimento di sequestro preventivo per 16 rapporti finanziari con saldi attivi per 955.000 euro e quote di una società immobiliare ragusana per i residui 8.000 euro.