L’assist sarebbe l’invito alla Festa dell’Unità di Palermo formulato dal Pd siciliano al leader di Ncd, Angelino Alfano, ma c’è anche il ‘carico’ messo dallo stesso segretario regionale democratico, Fausto Raciti. Il caso è quello dell’eventuale ingresso del Nuovocentrodestra nella giunta di Crocetta che il numero uno del Pd in Sicilia, in un’intervista pubblicata oggi da Repubblica, commenta così: “Fosse per me, li farei entrare anche subito in giunta. Io non escludo proprio nulla ma non ficco il naso in casa altrui”.
Raciti, che della dialettica in politichese è un maestro, lascia la porta socchiusa agli alleati di Renzi a Roma, facendo capire che la partita qui si gioca con Rosario Crocetta e molto si capirà dall’eventuale apparizione di Angelino Alfano alla festa del Pd a Palermo.
I democratici e Ncd governano assieme a Roma già dai tempi di Mario Monti (quando ancora c’era il Pdl), ma sulla questione siciliana il luogotenente di Alfano nell’Isola, Giuseppe Castiglione è stato sempre categorico.
“Lo abbiamo detto in tutte le salse e ripetuto più volte: non vogliamo entrare nel governo Crocetta. Se oggi si chiedesse il nostro impegno su un disegno di legge, un progetto di risanamento della nostra regione, un’idea su come procedere, noi siamo pronti a dare una mano”, aveva detto lo scorso 26 luglio a BlogSicilia nella stessa intervista in cui disegnò quel soggetto politico che allargava a tutte le forze centriste e allo stesso Pd.
Un’idea, quella del sottosegretario catanese, che ha incassato il ‘like’ di molti politici non solo su facebook, ma anche nei salotti che contano. Va poi ricordato che la Sicilia voterà prima del resto del Paese (la scadenza naturale è il 2017) e fra poco si capiranno le strategie che potranno essere ancora più chiare proprio in virtù del rimpasto regionale di una giunta che annovera ormai molti politici.
Dall’ex amico Enzo Gibiino, oggi coordinatore di Forza Italia in Sicilia, arriva intanto l’aut aut.
“Con l’invito alla Festa de l’Unità di Palermo, al quale hanno fatto seguito le dichiarazioni del segretario siciliano del PD Fausto Raciti, che vedrebbe di buon occhio l’ingresso del Nuovo Centrodestra nella giunta di Rosario Crocetta, – dice – il partito di Angelino Alfano si trova oggi ad un bivio, dovendo scegliere se rimanere coerentemente all’opposizione di un esecutivo regionale sino ad oggi avversato, insieme a Forza Italia, o se abbandonare definitivamente la casa dei moderati, conquistando qualche poltrona a Palazzo; manovra che però comporterebbe conseguenzialmente e definitivamente la trasformazione del nome del loro partito in NCS (Nuovo Centrosinistra)”.
Rimane il rebus: Angelino Alfano raccoglierà l’invito del Pd siciliano? Ovviamente non solo ad andare alla Festa dell’Unità.